Cosa mangiare per ridurre il rischio di tumori?

Cosa mangiare per ridurre il rischio di tumori?

Le linee guida del WCFR (World Cancer Research Fund) e dell' AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cacro), ovvero le fonti più affidabili in materia, danno queste raccomandazioni generali per quanto riguarda l'alimentazione e i tumori:

 

  • assicurarsi un apporto sufficiente di tutti i macro e micronutrienti attraverso il cibo
  • basare la propria alimentazione maggiormente su cibi di origine vegetale, assumendo una giusta quantità di frutta, verdura, legumi e cereali non raffinati.
  • evitare i cibi ad alta densità calorica e le bevande piene di zuccheri
  • Muoversi il più possibile
  • limitare il consumo di carni rosse ed evitare quelle conservate e processate
  • limitare il consumo di alcolici
  • limitare il consumo di sale e di cibi pieni di conservanti
  • Mantenersi normopeso

A livello più specifico si RITIENE che:

  • Gli alimenti ricchi di fibre (verdura, frutta, legumi), abbassino il rischio d’ammalarsi di malattie croniche e cardiovascolari e proteggano contro il cancro.
  • La frutta possa abbassare il rischio di cancro alla bocca, laringe, faringe, esofago, stomaco e polmone.
  • I cibi che contengono folati (vegetali, frutta, fagioli, fegato) proteggano dal tumore al pancreas. Nello stessa misura quelli contenenti selenio (pesce, cereali integrali, semi di girasole), proteggano dal cancro alla prostata.
  • I cibi che contengono carotenoidi (carote, cavoli, pomodori, peperoni, spinaci, ecc.) proteggano contro i tumori alla bocca, laringe, faringe e polmone.
  • Assumere i vegetali non amidacei protegge contro tumori alla bocca, laringe, faringe, esofago e stomaco.
  • Gli alimenti che appartengono alle liliacee (aglio, cipolla, etc..) presentino un' azione protettiva contro i tumori allo stomaco e al colon-retto.
  • cibi che sono contaminati da aflatossine siano causa del cancro al fegato. Di solito i principali alimenti che vengono contaminati sono: riso, mais, avena, frumento e le arachidi, ma anche i mangimi per gli animali possono essere contaminati e queste aflatossine possono essere accumulate nei tessuti.
  • Il latte protegga dal rischio di cancro del colon-retto. Questo grazie al  calcio che contiene. Al contrario una sua eccessiva assunzione aumenterebbe il rischio di cancro alla prostata.
  • Il sale può essere causa del cancro allo stomaco. Si raccomanda infatti di assumerne massimo 5 grammi al giorno.
  • Ci possa essere una relazione tra bevande molto calde e l’insorgenza del tumore all’esofago.
  • Gli alcolici potrebbero causare cancro alla bocca, faringe, laringe ed esofago. L’alcol inoltre agisce in sinergia col tabacco per indurre mutazioni nel DNA.
  • I cibi ricchi di vitamina C (agrumi, kiwi, broccoli, peperoni, pomodori, etc..), hanno un’azione protettiva contro il tumore all’esofago.


Inoltre è stato DIMOSTRATO che:

Le carni rosse e quelle conservate e processate rappresentino una causa del cancro al colon-retto. Soprattutto assumerle dopo averle cotte ad alte temperature e/o alla griglia aumenta ancora di più i rischi.





FONTI:
https://www.wcrf.org/dietandcancer
https://www.airc.it/
Andrea Biasci - Project Nutrition
Immagini prese da Google